Al chiuso

Niente lavoro oggi.

In casa a riorganizzarmi e a rimuriginare sulle situazioni assurde che vivo in questo periodaccio. Gli ospiti sono partiti, per fortuna. Mi pesa ogni cosa anche lo sguardo insistente del cane attraverso il vetro della porta che dà in giardino. L’animaluccio ha tenuto gli occhi puntati su di me per tutta la mattinata e la gatta dall’altra parte non toglieva gli occhi di dosso dal “selvaggio”. Non ho mai avuto un cane testardo e masochista. Adesso è buio e mi ha lasciata in pace, per fortuna. Mio figlio mi ha ripetuta la solita frase “faccio quello che voglio e tu devi stare solo zitta”. Inizia con questo ammonimento il mio tormento pomeridiano. E’ complicato assorbire gli umori di tanta gente sconvolta e stressata. Che intreccio di vite senza senso!  Ma cosa ci sta succedendo in occidente? Viviamo in un sistema impazzito. Il “grasso” si è infiltrato nel cervello e ci ha ottenebrati? La mia amica mi ha trovata spossata e aggressiva. Non mi aveva mai vista in questo stato. E’ vero. Mi sento stritolata. Ho trovato ingombrante anch’io la sua presenza e le sue tensioni. Non si può far finta di essere contenti. Il malessere si percepisce anche quando lo si vuole nascondere. Le donne di casa mia mi aiutano sempre, per fortuna…e la fatica si è alleggerita. Bisogna ammetterlo però. Siamo state molto noiose a parlare sempre e solo dell’associazione. A proposito….L’assemblea mi ha dato fiducia ma sono in minoranza nel direttivo. “E’ mal’ fa….”. Sono stufa perché delusa da morire e combattuta tra lasciar perdere o insistere per affermare la mia linea. Tutto degenerato. Ogni notizia dal mondo poi mi fa “salire il sangue al cervello” e mi sento impotente. “..l’avvenire è un buco nero in fondo al tram” e abbiamo le mani legate ancora…mi sa. Per quanto riguarda il lavoro non so se chiedere il trasferimento o far schiattare tutti quelli che mi vogliono male. Sono indecisa. Ci penserò con calma. Ora vado a produrre. Dopo le 18:00 mi si alza la pressione e in genere sto meglio.

Grazie blog, perché anche se sei inutile, mi fai riflettere su come migliorarmi.

Proverò ad essere più seria e costruttiva quando torno.

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