otta

Tutti a digiuno domattina per poi gustare la crema Budwig. Mamma mia, sono terrorizzata al solo pensiero dei preparativi. Alcune ragazze mi hanno coinvolta in questa avventura con la proposta di provare a preparare la sbobba supersana in classe. L’altro giorno mancavano parecchi compagni e mentre leggevamo un po’ di cosette sull’alimentazione hanno avuto questa brillante idea. E’ proprio vero che apprendono tutto dall’insegnante anche il modo di fare….Se non la mangeranno li ammazzo. Con quello che ci sono costati i vari incredienti..! Dovrà venire anche mia sorella per aiutarci nell’impresa perché prima di tutto è stata lei a mettermi in testa questa storia della crema e poi perchè la prepara regolarmente da un mese e ne vanta tutti i benefici. Perciò ci vuole l’esperta. Solo per portare tutto l’occorrente è un gran casino. Schiacciare le mandorle, triturare i semi, macinare i cereali, mio dio, come si fa in una situazione pietosa?! Devo portare anche una bella tovaglia. Starebbe bene quella a quadri gialla di mia madre. Comunque sembravano contente, evidentemente si sono rotti le scatole della monotonia quotidiana. I ragazzi invece non sembravano molto entusiasti…bah….vedremo. Ah…dimenticavo di dire che tutti hanno apprezzato SUPER SIZE ME. Ho comprato il DVD a Roma qualche domenica fa. E’ stato un ottimo acquisto. Come pure i documentari “Profondo Blu” e il “Popolo migratore”. Avevo perso la videocassetta  di “Microcosmos” ma una ragazza ha rimediato subito scaricandolo. Ora vado a dormire. Domani devo andare anche ad un funerale. Due ore in terza e un funerale…..Non ci posso pensare!

Buonanotte

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Eccoci qui. E’ già tardissimo. Domani entro alle 10:00. Non ho sonno. Ho una notte intera davanti a me e non so che farmene. Ho fatto tutto oggi tranne le cose più importanti. E domani avrei preferito dormire tutto il giorno. La sveglia però l’ho messa alle 6:30 perché mio figlio ha deciso di ripassare proprio domattina. Mi sento fiacca. Da parecchi giorni ho sempre le mestruazioni. Sembrano non finire mai. Non mi infastidiscono ma stavolta esagerano. “E’ natura”, mi ripeto da sempre e ripeto anche ai ragazzi ogni volta che c’è l’occasione di parlarne… La natura al di sopra di tutto! Accettare e rispettare. Questa la mia formazione. Ora dovrò accettare che l’abbondanza finirà….e sarà un’altra storia….Intanto non riesco a ricordare come era fatto un aggeggio che si usava quando eravamo ragazzi e faceva un rumore terribile. Si usava mi sembra a pasqua…ma non ricordo il nome…o forse sì…”tr’trac’ “. Boh! Devo informarmi. Mi serve per capire come far ruotare rettangoli di compensato intorno ad un asse. Non so come fare…Ho avuto questa intuizione ma sto ancora a “caro papà”. Intanto il filo rosa per il reticolo non è bastato e non l’ho potuto ricomprare al solito negozio perché era finito. Quello blu è bastato. Mannaggia! Voglio fare solo queste attività ultimamente. Il resto non mi piace e mi annoia. A dirla tutta non mi piace niente. Comunque ho capito che i ragazzi sono contenti di fare questi lavoretti, tutti si interessano tantissimo e si danno da fare. Ho notato che non sanno fare i nodi…Nel bene e nel male sono presa dai ragazzi della seconda ultimamente. Non so se riusciremo a entrare in sintonia….E’ difficile.

Spesso mi fisso e penso sempre le stesse cose e non ricordo nemmeno di cosa volevo parlare stasera qui, nel blog. In realtà non c’è niente di nuovo…e questo è il dramma.

Buonanotte  Continue reading →

Ad una cert’ ora mi si chiudono gli occhi per la stanchezza e scrivere lo considero un sacrificio enorme perché non sono abituata e poi con le parole non ho un ottimo rapporto. Mi si impastano….però voglio sforzarmi…..Continuo a votare perché non ce la faccio a non farlo. Tutte le volte dico che sarà l’ultima, visto che non mi sento rappresentata a dovere. E’ sempre un sacrificio delegare “chi non ti va proprio a genio ma non c’è di meglio” e mi ripeto che posso sempre vigilare sul suo operato e ho sempre la sensazione che posso contare se mi unisco agli altri che la pensano come me. Spesso mi scoraggio ma poi provo a riprendermi per trovare soluzioni che mi diano un minimo la possibilità di incidere. Per rassicurarmi prendo in considerazione il fattore tempo. “ Ci vorrà tempo ma ci riusciremo”, queste le conclusioni e perseguo l’obiettivo. Se proprio la situazione è drastica cerco di inserirmi in qualche anfratto lasciato fuori controllo. Insomma….tento di non esasperarmi. Le delusioni le rimpiazzo con altre situazioni dove c’è spazio per portare avanti le tre o quattro fisse in cui credo fermamente. Adesso sono stufa. Sicuramente non entrerò in una cabina elettorale se non c’è la persona a cui delegare le mie speranze. L’amarezza di questi giorni è veramente tanta. Rendersi conto che tutte le richieste non sono ascoltate e che le grandi manifestazioni non incidono sull’operato del governo e questa manovra ultima è servita per spostare a destra il centro-sinistro è davvero drammatico. E lo è ancora di più perché le soluzioni per cambiare rotta non si intravedono. Come si fa? Come si fa a rompere questo blocco conservatore? Si sono prostrati ai piedi della chiesa, della folle politica invasiva, guerrafondaia e suicida del governo americano e delle scelte di uno sviluppo scellerato e non più sostenibile che provoca solo guasti ai nostri territori. Con questi che ci governano noi non cambieremo nulla e il problema è mandarli a casa perché non ascoltano più i loro elettori. Formano una categoria a parte disposta a passare sulle nostre teste pur di non spostarsi dai loro feudi. Altro che fiducia! La sfiducia da parte nostra c’è ed è tanta. L’incazzatura aumenta sempre più. Non ho condiviso e non condivido le scelte radicali di chi si arroga il diritto di avere la verità in tasca e scegliere per me senza nessun consenso per ricacciarci, com’è già successo, nel chiuso delle case e far arretrare la ricchezza delle tante lotte costruite faticosamente di anno in anno. Allora? Penso che l’unica cosa da fare per contare è costruire liste alternative ai partiti scegliendo bene in ogni situazione locale chi è degno di rappresentarci. Tutto lo scontento può essere canalizzato per riprenderci ciò che ci è stato tolto: l’etica della politica. Ascoltare i bisogni di tutti, contagiarsi nel sognare e condividere percorsi lottando in modo diverso, escogitando di volta in volta metodi che possano favorire l’aggregazione e la passione di vincere per conquistare quello che ci spetta senza più accontentarci. La rete di proteste che si costruisce deve diventare lotta politica e deve portare a scegliere le persone giuste in grado di rappresentarci in ogni situazione di potere. Adesso che con chiarezza si sa che in Italia la sinistra non è quella che ci governa, che di chiacchiere non se ne può più, che siamo stati ingannati profondamente, dobbiamo organizzarci perché le basi sparse per il nostro Paese (la vera sinistra) abbiano voce in capitolo e possano spazzar via questi moderati democristiani travestiti da progressisti. Buonanotte  Continue reading →

E ora che si fa?Io ho paura del ritorno di berlusconi. Quelli di destra sono mostruosi!! Ora viene il bello…. Siamo disposti a impegnarci come si deve se si torna a votare? Si deve costruire o no una sinistra decente? Continue reading →

Il carnevale per me è la festa più bella che c’è. Una festa divertente, trasgressiva, creativa, allegra…. Una festona! Non tutti gli anni però capita che riesco a travestirmi. E mi sento frustrata. L’ anno scorso mi sono vestita da strega. Ah, mi sentivo realizzata in pieno. Ricordo di aver spaventato tantissimo una bimbetta per via della mia maschera orrenda e per tutte le scenate che ho combinato.  Mi sono smascherata pian piano per calmare la cucciola che si è scatenata subito dopo aver scoperto le mie sembianze umane. Era una gattina. Entrata nella parte, mi imitava, rideva, mi inseguiva, giocava contenta insieme agli altri ragazzini. Per la verità pochi. Una diecina. In un paese dieci ragazzini. Due assenti. Che tristezza! Quando li ho visti mi è preso un colpo! Ho pensato: “Oh gesù, a che serve  tutto questo!”. E le mamme, immobili, sedute, rincoglionite, guardavano…Mah, in queste situazioni non ci sono scelte: ti fai coraggio e fai casino. Quando ogni tanto li rivedo si ricordano di me strega. E mi sorridono. Quest’anno niente festa di carnevale. Sola a casa incollata al pc. L’anno prossimo andrò ad una megafesta dove tra balli e sballi nessuno tornerà più come prima. Una superfesta in costume, naturalmente, ed io farò Crudelia DeMon. Eh, sì! Questo indemoniato di cane ne combina di tutti i colori. Oggi ha spostato due sedie di plastica piene di roba disseminandola per tutto il giardino. Mai avuto un cane così. Non ne posso più!

Buon fine carnevale a tutti

http://www.giovannirinaldi.it/page/tradition/tufara/image2.htm

http://www.uomocervo.com/rito.htm 

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Ho sofferto nel seguire una manifestazione di fondamentale importanza in TV. Non “ci sei dentro” fino in fondo. Sei oggettivamente distaccata. Esserci deve essere stato bellissimo. Ad un tratto mentre seguivo le inquadrature interne del corteo mi sono emozionata. Mi veniva da piangere. Non mi era mai successo prima d’ora per altre manifestazioni simili..….In genere si prova sempre un misto di rabbia, gioia, solidarietà, curiosità, stupore, pienezza, coraggio, determinazione….ma questa volta mi è sembrato diverso. A dire la verità ho pensato anche che forse sono un po’ alterata emotivamente per avere una tale reazione ma non credo che sia così. Ho avuto la percezione che questo evento abbia dimostrato con precisione il significato della partecipazione democratica alla vita politica di un Paese. Non solo chiacchiere. Fatti. Quei cittadini di Vicenza che dicendo no alla base di guerra si preparano a difendere il loro territorio rivendicano soprattutto la loro voce nelle decisioni da prendere. Tutta la gente che non si sente rappresentata ha dato vita ad una manifestazione enorme nonostante il clima mediatico di terrore scatenato in questi giorni. Dal movimento no dal molin, no tav e da altre mobilitazioni popolari come quella contro la costruzione del ponte sullo stretto o della difesa scanzano e da svariate situazioni di lotte presenti sul territorio si ripartirà per riappropriarsi della politica, per voltare pagina del disgustoso periodo che stiamo vivendo. Ogni volta che c’è in aria un forte segnale di cambiamento puntualmente succede qualcosa che cerca di arretrare l’avanzare della protesta popolare. Ad una settimana dalla tanto attesa manifestazione di Vicenza rispuntano le nuove Br e si cerca di criminalizzare indistintamente tutti color che esprimono dissenso. Che combinazione! Per quattro disperati basta poco per diventare potenziali terroristi. E’ assurdo! Non approvo per nessuna ragione scelte isolate e radicali che non trovano consenso ma sono forzature (e provocazioni) che ci rimandano indietro e arrestano le nostre conquiste, le sperimentazioni verso un nuovo modo di concepire la politica. Sono convinta che oggi l’unica scelta rivoluzionaria per noi è quella pacifista anche se ci sono tantissime ragioni per esasperarsi. Non bisogna però cadere in trappola. Non possiamo permetterci di fare cazzate.Ancora grazie ai partecipanti attivi che hanno “colorato” il futuro. A tutti coloro che invece erano presenti con il cuore auguro di unirsi e organizzarsi nelle zone in cui vivono per far pesare le loro idee e richieste nelle istituzioni e, dove possibile, conquistare sempre più spazi amministrativi.Buonanotte!  Continue reading →

http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=7235

Buonanotte!

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E’ terribile quello che sta succedendo in questo nostro Paese cattolico arretrato. La chiesa interferisce e fa pressioni in modo sfacciato sulle scelte dello stato riguardo ai diritti civili. Mette becco in ogni cosa. Questo macigno del vaticano opprime il popolo italiano indegnamente. Culturalmente, perché a furia di tenere in casa una marea di ecclesiastici la nostra mentalità è più o meno rovinata, e politicamente perché la separazione tra stato e chiesa ancora non è avvenuta. Ricordo ancora lo stupore che provai quando una mia amica cubana mi disse “come sei cattolica” per una frase che avevo detto a proposito non ricordo più di cosa. Stizzita le feci notare che non ero una credente ma capii nel profondo il suo pensiero e mi arresi lasciando cadere il discorso. Ho riflettuto poi sui sensi di colpa, sui condizionamenti, sulle paure….…..dovuti all’educazione  cattolica   ricevuta da un ambiente chiuso, ipocrita  che comunque ti plasma anche se fai scelte precise. Per fortuna i miei se fregavano della religione ed è stato molto più facile “salvarmi” in qualche modo…..Ora, da adulta, non sopporto proprio che la vita politica debba essere influenzata dal papa, dai cardinali, dai vescovi, da tutta questa gente che si erge a difesa del valore della famiglia, proprio loro che di famiglia non ne hanno mai fatta. Davvero non c’è il senso della misura! Mi sembra una follia dilagante l'arroganza di chi vuole mortificare le libertà personali di altri individui in nome della religione. Per difenderci dalle posizioni integraliste pericolose del papa è necessario affermare continuamente la laicità dello stato perché questi politici nei fatti sono dei democristiani, non fanno scelte precise e chiare e vogliono far rimanere l’italia il Paese più bigotto d’europa.

Avrei voluto esserci anch’io alla manifestazione a roma…

Buonanotte

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Una stanchezza infinita mi perseguita da un bel po’. Cambio umore ogni 5 minuti e tutto mi pesa, mi sembra di lavorare in continuazione. I ragazzini mi sfibrano. La loro energia è incontrollabile. Anche oggi pomeriggio quando sono  tornata a scuola per completare la retta insieme ai soli otto  volontari mi sentivo svenire. Saltellavano di qua e di là spostando l’attenzione e l’interesse all’istante su ogni cosa. Per inchiodare i “punti” con precisione a distanza di 20 cm abbiamo perso un casino di tempo. In quattro le ragazze sono andate 2 volte a prendere i chiodi dal ferramenta: la prima volta hanno portato quelli troppo lunghi e la seconda i chiodi erano troppo corti. Mamma mia! Sempre con il cellulare in mano, domande a raffica , capricci inutili…e si muovono così tanto che al solo vederli mi stancano. A niente è valso il tentativo di far ascoltare la musica mentre si lavorava per vederli più rilassati. Dopo quasi due ore, di colpo hanno deciso di andare via tutti insieme senza avere la pazienza di aspettare pochi minuti per osservare la nostra retta colorata attaccata al muro con tutti i cartellini appesi. Li ho costretti ad aspettare ma mi hanno abbandonata senza pietà quando ho chiesto l’ultimo aiuto per riordinare. Certo, sono consapevole del privilegio di poter lavorare con i  giovanissimi che, nonostante l’età critica, con la loro carica emozionale travolgente danno molta vita e nello stesso tempo costringono a rimetterti in discussione molto frequentemente. A volte anche con sofferenza. Il problema è avere a che fare con i grandi che da una parte e dall’altra sono solo pronti a ricordarti di fare “il proprio dovere”: riempire carte e concepire la scuola come un carcere senza misurarsi con l’evolversi degli eventi. I loro discorsi sempre uguali e disgustosi non si sopportano. Non c’è dubbio: preferisco l’esuberanza dei ragazzi. E poi trovo molto divertente sperimentare attività nuove che ci stimolano la curiosità.

Oh! E’ tardissimo…domani mi faranno a pezzetti…

Buonanotte.

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Chissà come mai spunta fuori la crisi tra berlusconi e la moglie. All’improvviso. Ci sono questioni più importanti in questo periodo come ad esempio l’ampliamento della base militare di Vicenza ed ecco che si parla di lui e della sua consorte. L’altra BASE si organizza con tutti i mezzi possibili rifiutandosi di essere sempre più colonizzata dagli americani e di essere coinvolti nei loro loschi affari. I cittadini di Vicenza si oppongono al delirio di ospitare la base più importante d’Europa e agevolare tutte le guerre che ci saranno. Le genti di buon senso affermano il diritto di partecipare alle decisioni che passano sempre sulle loro teste e difendono il proprio territorio da scellerati disegni che in nome della storica alleanza ci legano mani e piedi alle scelte della politica degli stati Uniti. Un’ onda mediatica anomala però riporta in auge le immagini e l’operato di chi ci ha oppresso abbastanza, ha monopolizzato tutta “l’informazione” e con il suo governo ha già preso accordi da un bel pezzo sul potenziamento della base militare.  Ma noi abbiamo saputo tutto questo tardi, a trattative fatte. Ed ora tocca al nuovo governo che non può andare contro la volontà popolare. Non possono trovare cavilli per non fare il referendum. La decisione ora spetta alle comunità locali con l’appoggio di tutti i pacifisti italiani. Però si sa che le notizie importanti passano in secondo ordine per questioni del cavolo tra scaltri personaggi che incombono sul nostro modello di vita. Oh, che famiglia moderna! Dobbiamo prendere esempio. Una coppia di fatto dove l’amore rifiorisce attraverso lettere ai giornali e servizi televisivi. Che bel paese il nostro! Niente cambia……mi sento presa in giro e “mi urto di nervi” appena leggo notizie sulla crisi tra veronica e silvio, le loro scuse pubbliche, le foto e poi bla bla, l’inizio del loro amore, la dignità, i complimenti alle donne….. che palle!!! Ci vogliono proprio rincoglionire…..Non facciamoci fregare. Buonanotte!  Continue reading →