Monthly Archives: December 2006

La casa non è in ordine ed io non ho voglia di sistemarla. Una piazzata, degna della più brava verduraia di un grande mercato, mi ha sfibrata. La mia aggressività l’ho scagliata a chi se la da meritava da tanto … Continue reading →

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Eccoci finalmente nel blog. Non ho molto da dire…Il giorno di natale è passato come previsto: distribuzione di auguri e grande abbuffata di squisitezze preparate dalla operosa madre. Tra chiacchiere inutili (poche quelle utili) e noiosi rituali familiari capitano pure … Continue reading →

Ho registrato tre libri oggi. Sono pochi. Domani vedremo se i ragazzi porteranno altri libri. Anche mia sorella e mio figlio ne hanno promesso altri due. Le mie dita sono piene di super attak, l’unica colla che ho trovato in … Continue reading →

Ho aperto una Crossing Zone e ho registrato un libro. Sono soddisfatta come una ragazzina e domani continuerò ancora con i ragazzi più grandi. Ho consigliato di visitare il sito per capire come si fa e aiutare me in questa impresa. Chissà se … Continue reading →

Mi trovo in noblogs, in una comunità di gente giovane e “orientata”, leggo man mano quello che capita, cercando di capire meglio, guardandomi intorno. Mi sforzo di comprendere e imparo. Guardo video, foto, leggo sull’open publishing, considerazioni, informazioni, organizzazioni, ecc. … Continue reading →

Il titolo deriva da “Il vento che scuote l’orzo”, verso di una canzone popolare irlandese cantata nel film durante una veglia funebre. Un bel film “tosto” quello di Ken Loach. Il ritmo è serrato, teso e le scene sono forti. … Continue reading →

E' prestissimo. Sono costretta a svegliarmi all'alba. Il cagnolino vuole fare la guardia. Così ha deciso. Un cielo infuocato mi si presenta davanti. E' tanto che non vedo un cielo rosso e tumultuoso. Da ragazza l'alba la vedevo dal treno quando … Continue reading →

Oggi 12 dicembre ricordiamo la strage di Piazza Fontana, la strage di stato. Inizia con le bombe la strategia della tensione messa in atto per creare un  clima di paura e rafforzare la democrazia  cristiana e tutti i seguaci e … Continue reading →

Sono rimasta tutto il giorno in campagna senza farmi prendere dall'ansia di uscire e di vedere gente. Non ho fatto praticamente nulla a parte lavare, stendere e prendere l'uovo nel pollaio e le verdure nell'orto per il pranzo. In serata … Continue reading →