Dopo Natale c’è Santo Stefano

Eccoci finalmente nel blog. Non ho molto da dire…Il giorno di natale è passato come previsto: distribuzione di auguri e grande abbuffata di squisitezze preparate dalla operosa madre. Tra chiacchiere inutili (poche quelle utili) e noiosi rituali familiari capitano pure sporadici scontri con qualcuno. Con mio padre che non sopporta i nostri soliti discorsi su questa cavolo di associazione, la sorellona che non accetta di perdere, l’”amico” d’infanzia che ubriaco tenta di attaccarti durante la breve uscita al bar. Gli incontri invece non sono stati in generale soddisfacenti e la freddezza era così densa da tagliarsi a fette. Fingere non è stato mai il mio forte…Il cielo limpido e stellato non sono riuscita a guardarlo bene perché faceva freddo e ci siamo rintanate subito in casa dopo la brevissima passeggiata. Lo sguardo sulla valle di sempre è stato breve e fugace purtroppo… Non facciamo regali, per fortuna, perciò la scena pietosa  di distribuzione  dei doni ce la siamo risparmiata. Ci sono stati anche momenti di tenerezza quando abbiamo giocato a tombola a 25 centesimi a cartella per chiudere in bellezza la serata oppure quando qualcuno improvvisa imitazioni di scene quotidiane  ridicole o buffe. Poi c’è la risata contagiosa di mia madre o lo sguardo infantile di mia zia contenta per aver fatto tombola. Il rispetto e l’attenzione di mio zio per i suoi animali, gatti e cane. E poi momenti importanti nell’accorgersi del buon senso nei ragionamenti di persone come mio padre quando si parla del caso Welby oppure le analisi lucide di chi fa funzionare il cervello e non si lascia abbindolare o abbacinare dal furbo di turno. Il regalo raffinato di una zia anziana preparato da un pezzo e destinato a me: una bisaccia tessuta da giovane e recuperata per diventare una tovaglia con un bel merletto intorno. Un’altra visione del mondo che noi non abbiamo più. A santo stefano è tutto più leggero e diluito a cominciare dalle verdure a pranzo e ai rapporti allentati con tutta la parentela. Solo le dinamiche fastidiose all’interno della nostra associazione ancora fanno innervosire e rovinano la giornata. Ti viene voglia di mandare tutto a rotoli…razionalmente….ma l’emotività spesso è più forte. Per fortuna le feste sono finite compresi gli incontri/scontri destinati a raffreddarsi. Domani ho da fare….mi aspettano gli arretrati.

Notte